Mobilità Integrata: raccomandazioni per il futuro
Il ritorno a Milano dopo avere vissuto per un certo numero di anni in un paese (Olanda) che ha fatto della mobilità alternativa e sostenibile (leggi bicicletta!!) uno dei pilastri della propria società mi ha portato a confrontarmi nuovamente dopo tanto tempo sui temi della mobilità in generale e della mobilità in azienda in particolare.
Vivere in un contesto in cui la bicicletta è il principale mezzo di trasporto, in cui con un’unica chip card ti muovi a livello nazionale tra diversi mezzi di trasporto (treni, bus) e in cui il principale aeroporto è perfettamente integrato nella rete ferroviaria nazionale ed è raggiungibile via autobus da tutti i punti della città fa molto riflettere sul gap esistente tra “quella” esperienza di mobilità e quella che tutti noi viviamo nel quotidiano.
Ma non tutto è perduto! La strada è lunga ma non impossibile!
E’ nata così questa serie di video che va ad esplorare in maniera spero semplice ma stimolante l’evoluzione che la mobilità aziendale sta vivendo grazie anche alla spinta proveniente dal mercato con lo sviluppo dei servizi di car sharing.
Nel primo video della serie ho provato a fare chiarezza su cosa intendo per “Mobilità Integrata” e ho parlato dei macro-trend a livello di paese nel settore della mobilità.
Nel secondo video della serie ho evidenziato i benefici per l’azienda, il dipendente e l’ambiente di un approccio di Mobilità Integrata.
Nel terzo video della serie ho provato ad esplorare i fattori (interni ed esterni all’azienda) che spingono verso la Mobilità Integrata ed i fattori che invece in qualche maniera rallentano questa evoluzione.
Questo è il quarto e ultimo video della serie. In questo episodio conclusivo formulo alcune raccomandazioni per il futuro per far si che la Mobilità Integrata diventi una realtà.
Episodio 4: Raccomandazioni per il futuro
Ci sono sono, secondo voi, altre azioni che è opportuno intraprendere? Fatemelo sapere!
