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La preparazione del meeting virtuale

Improvvisamente, a causa dell’epidemia da Coronavirus, ci siamo trovati catapultati nel mondo dello smart working. Ma lavorare in remoto, specialmente per chi è abituato a condividere un ufficio non è semplicissimo. E anche gestire efficacemente meeting virtuali non è banale.

Io ho sempre lavorato in maniera remota, con colleghi e membri di team dispersi in diverse parti d’Italia, d’Europa o del mondo! Ho quindi accumulato una discreta esperienza sull’argomento, e viste appunto le condizioni straordinarie che ci troviamo a vivere, sono competenze che sono molto utili in questo momento.

Penso, infatti, che molti di noi abbiano vissuto, una volta o l’altra, l’esperienza quasi surreale di conference calls in cui non sai chi è in linea, non capisci chi sta parlando, fai fatica a seguire gli argomenti in discussione e non riesci a parlare perché qualcuno interviene e si sovrappone. O una di quelle, in cui qualcuno non parla mai, per poi magari dissentire successivamente via email alle decisioni prese. Insomma, abbiamo speso tutti un sacco di tempo collegati in una conference senza però poi riuscire veramente a portare a casa un risultato valido.

E questo accade perché un meeting virtuale richiede una serie di accorgimenti e attenzioni che, se in un meeting fisico contribuiscono al successo del meeting stesso, in un meeting virtuale sono essenziali per lo svolgimento di un meeting efficace.

E’ nata così questa serie di video che spero possa essere utile a chi si trova a lavorare in remoto in questi giorni un po’ particolari.

Nel primo video ho parlato di come sia diverso gestire un meeting virtuale rispetto ad un meeting tradizionale e dei tre fattori di successo di un meeting virtuale.

Questo è il secondo video della serie e parlo di come prepararsi al meglio per un meeting virtuale.

E voi, come vi preparate per i vostri meeting virtuali? Raccontatemi le vostre esperienze!